Capitolo XII - Analisi e Commento

La Struttura
La struttura occupa il tempo che è necessario a Renzo per arrivare alla Porta Orientale, luogo del tumulto. Fatto già anticipato nel capitolo precedente.
Il capitolo, quindi, per buona parte è interessato da una digressione storica, parte essenziale dell'intero romanzo: dalla descrizione del passato di alcuni personaggi (basti pensare a fra Cristoforo e la monaca di Monza) in modo da riuscire a comprendere meglio la loro personalità, all'analisi di un fatto storico di rilievo ponendo l'attenzione sulle cause e gli effetti e cercando di capire gli obiettivi

Capitolo XI - Analisi e Commento

A) Una grossa virata nell'arte manzoniana
La nostra tesi critica, in generale, proposta per la lettura del romanzo finora affrontata, è che nei primi dieci capitoli sia possibile isolare la genesi etica ed ideologica da cui esso prende le mosse.
Tale tesi trae una vistosa conferma proprio dal capitolo XI°. Infatti la tensione e l'impegno, che ci hanno indotto tante volte a sottolineare la statura somma del Manzoni moralista, formato alla grande scuola dei moralisti francesi, e che ritornano sempre in nuove condanne dei mali del mondo, non sono gli unici modi

Capitolo XVII - Riassunto

Uscito dall'osteria di Gorgonzola, Renzo prosegue il suo cammino nell'oscurità, lungo le strade che, secondo il suo senso dell'orientamento, dovrebbero condurlo all'Adda. Durante il tragitto, i suoi pensieri vanno al mercante e al suo resoconto distorto e calunnioso. Dopo aver oltrepassato alcuni paesi ed aver scartato l'ipotesi di chiedere ospitalità, Renzo si inoltra in una zona non coltivata e poi in un bosco. Qui viene colto da un oscuro timore, ma, proprio quando sta per tornare sui suoi passi, sente il rumore dell'Adda e si precipita verso il fiume.

Capitolo XVI - Riassunto

Renzo sfugge ai birri e, rifiutando l'ipotesi di chiedere asilo in un convento, corre via cercando di uscire dalla città e dallo stato. Non sapendo orientarsi, Renzo, dopo aver esaminato attentamente alcuni passanti, chiede informazioni ad uno di essi che gli ispira fiducia. Il giovane attraversa Milano e, superando con indifferenza un presidio di soldati, esce dalle mura diretto al paese nel Bergamasco dove vive Bortolo.
Renzo si allontana da Milano, ma, per il timore di percorrere le

Capitolo XV - Riassunto

Renzo, ormai completamente ubriaco, abbandona la sala dell'osteria, tra saluti e risa. Accompagnato e sorretto dall'oste raggiunge poi la camera che gli è stata destinata.Giunto in camera, l'oste tenta nuovamente di far declinare a Renzo le proprie generalità, ma alle nuove proteste di quest'ultimo rinuncia. Fattosi poi pagare il conto, l'albergatore lascia la stanza del giovane, il quale, intanto, si è addormentato.

Capitolo XIV - Riassunto

La folla ora non è più compatta: si dirada e si ricompone in piccoli capannelli a commentare e a prevedere. Si parla dell'accaduto, delle ragioni che vi stanno sotto, si manifestano propositi di ritorno per il giorno seguente. Renzo che per la nuova e straordinaria esperienza vissuta in quelle ore vive come in una sorta di eccitazione, quasi di ubriachezza, al centro di un crocchio prende la parola e dal fatto milanese risale al fatto personale: parla ad alta voce di ingiustizia, di prepotenze di certi tiranni, del tutto dissimili da Ferrer, manifesta propositi di vendetta e di pulizia, avanza la proposta del tutto

Capitolo XIII - Riassunto

La folla si dirige verso il palazzo del vicario. Quest'ultimo, aiutato dai servi, riesce a barricarsi in casa e a nascondersi in uno stanzino.
Alcuni rivoltosi tentano di scardinare e smurare la porta del vicario per catturarlo e ucciderlo e ciò sotto gli occhi dei soldati spagnoli, i quali non osano intervenire. Renzo, al centro del tumulto, è tra coloro che si oppongono a una giustizia sommaria. Per questo, dopo aver reagito con sdegno alle proposte sanguinarie di un vecchio, rischia il linciaggio. Dal fondo della piazza fa la sua apparizione il gran cancelliere Antonio Ferrer, il quale, forte del

Capitolo XII - Riassunto

Il capitolo si apre con un'ampia digressione storica nella quale si analizzano le ragioni della carestia: raccolti scarsi, sprechi, pressione fiscale.
Il cancelliere Antonio Ferrer adotta un provvedimento molto criticato dal Manzoni: stabilisce per il pane un prezzo un prezzo troppo basso, il quale quasi non consente l'acquisto delle materie prime. Il prezzo del pane viene aumentato e comincia a farsi sentire il malumore del popolo. La folla blocca il garzone di un panettiere e lo deruba della cesta del pane: prende così avvio il tumulto di San

Capitolo XI - Riassunto

Don Rodrigo, attendendo con inquietudine il ritorno dei bravi, pensa alle possibili conseguenze del rapimento di Lucia, ma sa di non correre grossi rischi.
Al suo ritorno, Griso annuncia il fallimento della spedizione e riceve severi rimproveri da Don Rodrigo. Dopo aver discusso dei fatti della nottata, i due concordano una strategia per scoprire se vi siano state fughe di notizie sul progetto di rapimento. Il conte Attilio viene informato dal cugino del fallito rapimento di Lucia e attribuisce la responsabilità a fra Cristoforo. I due cugini